lunedì 21 marzo 2016



PROGRAMMA

Ritrovo dei partecipanti presso il parcheggio antistante il negozio  CONAD, a “Ciconia  Località Fanello” alle ore  07.45  di domenica 03 Aprile e partenza alle ore 08.00 con auto proprie per raggiungere località  “La Capretta” da dove inizierà l’escursione.

INFORMAZIONI

·         Per qualsiasi informazione i soci si potranno mettere in comunicazione con i Direttori di escursione: Mario Monachini al numero 328.2740281 oppure con Stefano  Baccherini  al numero 349.4947132  
Da un’ora primo della partenza e per tutto il periodo di escursione, saranno in funzione i seguenti numeri:
·         Mario Monachini  328.2740281
·         Stefano  Baccherini  349.4947132  

DESCRIZIONE ESCURSIONE

Si lasciano le auto in un ampio piazzale sterrato situato qualche centinaio di metri prima della frazione “Capretta” usato dai boscaioli per l’accatastamento della legna. Si scende subito per una ripida discesa fino al “Fosso del Sasso” e guadato la prima volta, ci si inerpica per un sentiero che attraversa uno dei boschi più belli e selvaggi del nostro territorio (il Vallone, per gli Orvietani)
Molto suggestive le rapide del 2° e 3° guado, in periodi di grande portata.
Usciti dal bosco sulla sommità di una verdeggiante collina pastorale ( Il Sasso), se ne percorre il crinale panoramico, poi di nuovo bosco fitto con un bel single-track fino ad incrociare la S.C. San Giorgio –Scalette.
In breve, dopo aver guadato il fosso della Torraccia, si giunge alla Castellana Alta, un imponente casale  sulla sommità di una suggestiva collinetta isolata. Si discende dalla parte opposta e, superato un piccolo guado, si percorre un sentiero che attraversa boscaglie e campagna abbandonata fino ad arrivare dopo un bel po di cammino al campo di calcio di “Colonnetta di Prodo”.
Da qui inizia la parte più panoramica del nostro giro, percorrendo un campo aperto (Costa Casone I) in leggera discesa, vero e proprio balcone naturale con vista privilegiata sulla Rupe Orvietana. Superate le prime case di Osarella si scende in picchiata al guado del Fosso Fratino, il più problematico, in quanto la risalita dalla parte opposta può risultare impervia e scivolosa. Ci si affaccia così su un bel pianoro arioso con animali al pascolo (Podere Bolavaio), lo si attraversa e si risale fino al Poggio Grosso. Dopo lo scollinamento si scende al Pogrosso e poi fino al guado del Fosso di Poggio Grosso attraversando dei boschi di leccio di rara bellezza. Si risale poi per un breve tratto fino ad incrociare la S.C. della Capretta in prossimità di Casa Parrina. Ancora un breve tratto nel bosco passando davanti ad una sorgente, una breve risalita per una sterrata ombreggiata e siamo di nuovo alle auto.

Si tratta di una escursione (E) abbastanza impegnativa, e per lunghezza, e per dislivello, e per la sua articolazione in una serie di innumerevoli saliscendi collinari mai troppo lunghi ma di una certa intensità. La risalita di qualche guado può, per alcuni risultare impervia e faticosa ( per altri divertente a seconda dei punti di vista !). Assenza totale di rischio legato all’esposizione.

Alcuni video eseguiti nello studio dell’Escursione:


https://youtu.be/8hqVQzCdM0A



Pranzo al Sacco

Tempo escursione: 7 ore escluse soste

 Tracciato ad anello Km  18,2

Dislivello 800 mt

E ( abbastanza impegnativa)


PRENOTAZIONI 
I Soci che intendono partecipare, entro giovedì  31 marzo, devono prenotarsi in Sede,  dove i Direttori illustreranno il percorso e tutto ciò che sarà ritenuto utile per la buona riuscita dell’escursione stessa. Al momento della iscrizione il Socio dovrà inoltre, presentare la Tessera CAI, pena l’esclusione.

I non soci, sempre entro il giovedì precedente l’escursione presso la Sede, dovranno versare €. 7,81. ( quota di una giornata di assicurazione). I non soci al momento dell’iscrizione dovranno Riempire e firmare, di proprio pugno, il modulo con tutti i dati anagrafici.
N.B. I non Soci nel corso dell'anno non possono fare più di tre escursioni, dopo di che devono essere Tesserati 
I Direttori di escursione saranno a disposizione per ragguagliare i partecipanti sui percorsi e la loro difficoltà, così da renderli pienamente consapevoli e informati dei rischi che potranno affrontare e, impegnarsi ad osservare scrupolosamente tutte le prescrizioni che verranno impartite dai Direttori.



SI RICORDA  AI  PARTECIPANTI LA NECESSITA’ DI ABBIGLIAMENTO DA TREKKING E SCARPONI ADEGUATI PER PERCORSI DI MONTAGNA,  PENA L’ESCLUSIONE DALL’ESCURSIONE.

                                                                  Direttori dell’Escursione
                                                       Mario Monachini , Stefano Baccherini














                                                                                            

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