PROGRAMMA:
Ritrovo dei partecipanti presso il parcheggio campo di calcio di Sferracavallo Orvieto alle ore 07,15 di domenica 13 febbraio e partenza alle ore 07,30 con auto proprie.
INFORMAZIONI:
per qualsiasi informazione i soci si potranno mettere in comunicazione con i Direttori di escursione Mario Salani al seguente numero di telefono 0763-344442 oppure, con il Condirettore Alcide Enrico al numero 0763-341908.
Da un’ora primo della partenza e per tutto il periodo di escursione, saranno in funzione i seguenti numeri di cellulare:
- 342-0037998 Club Alpino
- 320-0983879 Mario
- 331-1211600 EnricoPRENOTAZIONI:
I non soci che vorranno partecipare all’escursione sono obbligati a prenotarsi rilasciando una quota di €. 5,50.= (costo per l’attivazione dell’assicurazione), comunicando al momento dell’iscrizione i propri dati anagrafici: Nome e Cognome, residenza e data di nascita, entro e non oltre il giovedi precedente l’escursione.
Lasciate le auto presso il parcheggio di Pitigliano inizieremo il percorso come da cartina allegata.
Dislivello in salita metri 700, per la discesa il dislivello è il solito, tempo di percorrenza ore 6,30 escluso le soste. Pranzo al sacco . Difficoltà E
a fine percorso sarà possibile visitare in Pitigliano il complesso della Sinagoga, uno dei più antichi siti mirabilmente integrato nel territorio nazionale (ingresso €. 3,00.=).
Allo scopo di rendere interessante questa escursione, diamo alcune informazioni che potranno essere utili a capire meglio l’ambiente che andremo a visitare.
L’itinerario si snoda partendo dalla antica città di Pitigliano per un percorso che attraverso le più interessanti “vie cave” etrusche, raggiunge il Borgo di Sovana.
La zona che andremo a visitare è di estremo interesse dal punto di vista storico, archeologico e ambientale.
Lungo il percorso visiteremo alcune tra le più significative tombe etrusche, chiese romaniche e rinascimentali perfettamente inserite nei due centri storici.
Sia Pitigliano che Sovana sono fra i centri più apprezzati dal punto di vista turistico di tutto il territorio toscano sia per la loro particolare collocazione, sia per la loro antica storia e per come l’uomo li ha saputi mantenere.
Le vie cave, scavate dall’antico popolo etrusco, dentro la roccia tufacea, trasmettono a chi le percorre una suggestione emotiva “Che intender non la può chi non la prova”
Direttori dell’escursione
Mario Salani e Alcide Enrico Crespi
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